Spiegazione ed informazioni
L’incremento di forze gravitazionali del periodo che stiamo attraversando è quello del massimo degli ultimi 7 anni (v. figura), di cui ho parlato nel post n. 1 e nel post n. 2 di qualche giorno fa, ma ancora non si è presentato il paventato terremoto forte in terra o in mare, in Italia.
Nel video contenuto sempre in quel post n. 1 si vedeva nei grafici un altro punto di massimo settennale, a novembre 2010, in cui registrammo non un terremoto forte, ma un maremoto nel Tirreno di M5.4 (v. figura).
Se le faglie non sono cariche, infatti, avremo forse la fortuna di “scamparla” e di veder risolvere lo stress litostatico in atto in una zona marina e non di terra emersa: cosa che auspichiamo tutti!
Cosa aspettarsi il 13 e 14.08.2023
I giorni 13 e 14.08 sono gli ultimi del mese a rischio sismico astronomico M5+ per l’Italia. Poi ne riparleremo a settembre inoltrato.
Nelle prossime ore potrebbe quindi materializzarsi l’allerta pre-sismica del Servizio di Allerta Pre-Sismica (SAP) in uno o più alert agli utenti. Come già molti utenti abbonati sanno, questi alert avverranno in modo non univoco (“previsione secca”), ma con più alert nel tempo. Vedi maggiori info nel link seguente.
Non tutte e due le giornate del 13 e 14.08 sono però chiamate ad alert, cioè non ci sarà un alert sismico M5+ per 48 ore: la Timeline di allerta pre-sismica che trovate nell’App EqForecast in Menu –>Timeline infatti fornisce il rischio sismico teorico astronomico (ATR) per il giorno 13 e 14.08.2023 solo dalle h. 13:00 del 13.08 a circa le h. 13:00 del 14.08 (orari UTC), quindi il rischio teorico è di sole 24 ore.
L’algoritmo ATR della Timeline quindi si può calcolare con un certo anticipo. Per essere confermato, esso attende la risposta di consenso del sismografo INGV (cioè la terra che effettivamente si muove!), che di solito ci segnala alcuni sismi di una magnitudo minima fissata in una sequenza (a noi) nota, a breve tempo l’uno dall’altro (allerta pre-sismica del rischio reale astronomico – ARR). Se ATR viene confermato da ARR, allora viene generata la notifica di Alert presismico sui telefonini degli abbonati al SAP, con alcune ore o minuti di anticipo rispetto alla potenziale scossa forte.
La notifica di alert pre-sismico arriva con la segnalazione delle 3 dimensioni del rischio sismico: Luogo, magnitudo massima attesa, orario.
Quindi nel caso del 13-14.08 l’alert pre-sismico atteso quindi potrà essere ≤ 24 ore, perché non è detto che occuperà tutto l’orario teorico definito dall’algoritmo astronomico della Timeline: la terra tremerà e ci fornirà dei segnali preconici tramite il sismografo INGV, ma potrebbe essere anche una piccola porzione di quelle 24 ore. Prima e dopo questo orario la magnitudo attesa in caso di alert tornerà ad essere < M4, così come risulta sempre dalla Timeline.
Vedi maggiori info nel link seguente.
Chat attiva questa sera 13.08.2023.
Sarò possibile seguire “in diretta” sulla “chat informativa” del gruppo FB “Earthquakes Forecast” (v. https://m.me/ch/AbZrul6weUWwG5VC/) i momenti salienti del rischio gravitazionale, con nella mano sempre l’App EqForecast pronta a darci informazioni.
Ho cercato già durante l’alert M6 del 2-3 e del 9.08.2023 di rispondere a tutti per “insegnare” il metodo di valutazione del rischio sismico tramite i precursori gravitazionali e ringrazio tutti gli oltre 600 iscritti in poche ore, sia per le domande che per il sostegno all’iniziativa.
Spero di essere stato utile, con questo strumento agile che consente con “botte e risposte” di chiarire dubbi e incertezze in tempo reale.
Avete tutti il calendario dei giorni a rischio, pubblicato il 13.05.2023 sull’app EqForecast in Menu–>Bollettini e Comunicazioni, con l’articolo dal titolo: “Le prossime date e luoghi a rischio sismico M≥5 in Italia 2023-2024.”
Poi su Menu –>Timeline avete il grafico dei prossimi 15 gg, che chiama in alcune ore del 13-14.08.2023 un altro rischio astronomico per terremoti M5+ per l’Italia.
Direi quindi che al di fuori di quelle date (che poi bisogna vedere se saranno falsi alert o se qualche faglia davvero rilascerà), potete stare tranquilli per terremoti M>5: al di fuori di queste date infatti la probabilità di avere un terremoto forte è molto bassa. Mentre rimane incerta la data di un eventuale maremoto.
Capisco che conoscere le date ed il luogo “a colpo secco”, senza falsi alert sarebbe bellissimo e comodo per tutti, ma già questo modello secondo me è un passo avanti per dare un po’ più di tranquillità per tutti.
Un caro saluto.
Stefano C.
EqForecast su ORCID – Open Researcher and Contributor Identifier (ORCID).