Aumento del rischio sismico per il pomeriggio/notte del 7 giugno 2023. Magnitudo Teorica per cause astronomiche >M4.7!

Per il pomeriggio/sera del 07.06.2023 gli algoritmi astronomici del modello Eqforecast forniscono una forte carico gravitazionale proveniente dei pianeti del sistema solare ed influente sul nostro quadrante mediterraneo, cioè quella porzione geografica inclusa nel quadrato rosso della figura seguente.

In caso di forte sisma, per il 2023 quelle richiamate nella mappa in alto sono le 5 zone geografiche che sono state calcolate dal modello EqForecast come maggiormente a rischio per terremoti forti per cause astronomiche: se non vi trovate in una di quelle 5 zone è poco probabile che veniate interessati nel 2023 da un forte terremoto.

C’è pericolo per noi?

Vi prego di tener presente queste importanti informazioni, al fine di affrontare al meglio l’eventuale rischio sismico collegato.

Durante il pomeriggio/notte del 06.06 e fino alla mattina del 8.06 suggerisco ai cittadini che risiedono in zona sismica, e che riceveranno la notifica attraverso l’app Eqforecast per un terremoto maggiore di 4.7 Richter, di valutare tutte le precauzioni necessarie al fine di evitare un’eventuale scossa forte in casa.

Come ho spiegato questo non vuol dire che ci sarà un terremoto di questa entità, potrebbe tutto risolversi in sciami sismici come sta avvenendo in queste ore nella zona medio-Adriatica o in Sicilia/Calabria, e come risulta dalla Mappa delle prossime 6 ore, visibile in Home –> Mappa Visione Nazionale dell’APP Eqforecast (servizio riservato agli abbonati al Servizio di Allerta Pre Sismica SAP).

La mappa delle prox 6 ore (al momento in cui scrivo, h. 13:00 IT del 7-06-2023) indica movimento in zona 5 della mappa sopra riportata del rischio M5 del 2023.

Una scossa forte può essere pericolosa o no: il danno a persone e cose dipende in gran parte dal tipo di struttura in cui abitate. Quindi un rischio sismico M6 potrebbe non comportare un pericolo per la vita umana ed animale: lo sapete soltanto voi in base al tipo di struttura edilizia in cui vivete!

Questo è l’alert che è stato diramato stanotte 7.06 dal software EqForecast a tutti gli abbonati: la notifica la trovate in menu –> cronologia alert nazionali.


Si tratta di un alert con un intervallo temporale ampio, che non è ovviamente tutto in alert, dal 6 all’8 giugno mattina h. 00:15 utc come scritto nel testo della notifica: l’alert sarà solo per alcune ore di tutto quel periodo indicato dalla notifica, e riguarderà a macchia di leopardo solo poche zone d’Italia (al momento in cui scrivo è la sola zona 5 della mappa del rischio M5 del 2023).

Gli utenti abbonati saranno eventualmente allertati con la notifica personale in corrispondenza delle zone in cui man mano il sismografo INGV indicherà “movimento” di microsismi con una sequenza nota che attiverà sull’App EqForecast il semaforo rosso, la magnitudo maggiore di 4.7Richter, e le aree geografiche di allerta.

L’orario di alert sismico partirà per tutti (al momento il calcolo è questo, ma potrebbe cambiare in base al sismografo) dalle h. 14:00 UTC del 7.06 e fino alle prime ore dell’8.06.2023 avremo rischio sismico M>4.7 in Italia. Trovate l’eventuale notifica personale in menu –> cronologia alert personali, oltre che nella vostra casella email e tra gli SMS, se avete attivato queste opzioni di notifica.

L’orario ed i giorni di rischio sismico astronomico teorico con la relativa magnitudo M≥4 sono indicati in Menu –> Timeline dell’App, come da illustrazione seguente:

La scossa forte potrebbe non avvenire naturalmente, se la faglia sottostante non ha raggiunto il punto di stress, ma questo non possiamo saperlo ora. Quello che possiamo sapere è che la finestra temporale astronomica per un potenziale terremoto M≥4.7 è tra le h. 14.00 utc del 7 giugno e le 00:30 del 8 giugno 2023 e che se una faglia si attiva, statisticamente la magnitudo attesa può arrivare a oltre 4.7 Richter, rischio sismico ISF – Periodi di potenziale incremento sismico forte.

vedi qui cosa è il rischio sismico ISF

Potrebbe avvenire un terremoto più o meno forte oppure non avvenire quasi nulla: in tal caso saremo in presenza di un falso alert.

Giugno è un mese pericoloso per i terremoti?

I terremoti sono fenomeni ciclici, ma non secondo un calendario di ore o giorni, come lo intendiamo noi, quanto piuttosto dal comportamento lunare.

Si nota infatti in entrambi i grafici seguenti un’equa distribuzione dei terremoti più forti accaduti in Italia dal 1900 ad oggi, sia nell’arco dei 12 mesi, che delle 24 ore, con soltanto un leggero aumento in aprile-giugno, ottobre e dicembre e negli orari 24-2 UTC. Quest’ultimo è da considerarsi -2h sull’orario italiano in estate e -1h in inverno.

Il 7 giugno siamo in una fase lunare calante, tra la Luna Piena e l’Ultimo Quarto, che statisticamente e ciclicamente comporta rischi nella media per terremoti forti e sotto la media per terremoti di bassa entità.

In ogni tempo lunare, ci sono poi dei momenti in cui le forze gravitazionali lavorano con maggiore stabilità (di solito bastano 24 ore di questo comportamento): è lì che le forze mareali verticali planetarie e del Sistema Lunisolare riescono per la maggior parte delle volte a smuovere la faglia ed innescare il sisma.

Nelle rappresentazioni qui sotto trovate la fase lunare indicata attualmente nell’App EqForecast e, cliccandoci sopra, vedete anche quel grafico della fase lunare di “Gibbosa Calante”, che indica un incremento statistico (+1,14%) lieve per quanto riguarda i terremoti che nella Storia sono accaduti con magnitudo >M5 proprio durante questa fase lunare (indicatore rosso nel grafico).

Come già detto la fase lunare è ciclica ogni 27,6 giorni, e da sola non basterebbe infatti a creare le condizioni di innesco per terremoti forti, ma sono necessari determinati comportamenti astronomici e posizioni degli altri pianeti del Sistema Solare in contemporanea per creare queste condizioni gravitazionali critiche.

Allerta sismica significa che il terremoto avverrà sicuramente?

No, potrebbe essere un falso alert. Però il terremoto forte se avverrà, dovrebbe avvenire per oltre l’85% della probabilità nelle finestre temporali e geografiche che il SAP chiama per terremoti maggiori di 5 Richter e che sono visibili dagli utenti del Servizio Allerta Pre-sismica SAP.

Il SAP indica in tempo reale quali sono le zone d’Italia che in una certa finestra temporale stanno subendo una sollecitazione e potrebbero rilasciare il terremoto. 

Il Servizio di Allerta Presismica per l’Italia, vedi qui.

Queste finestre temporali e geografiche sono quelle in cui le forze gravitazionali astronomiche dei 7 pianeti del S.S. e del sistema Luni-Solare sviluppano la forza gravitazionale verticale necessaria a far muovere una faglia. Se la faglia non ha raggiunto il carico litostatico di rottura fornito dall’accumulo pluridecennale, questa faglia non rilascerà. Ma se rilascerà, dovrebbe farlo per oltre l’85% della probabilità nella finestra temporale che il SAP ha chiamato.

Quando è chiamato un rischio di sisma di 5 Richter o non accade nulla (falso alert) perché nessuna faglia ha accumulato un potenziale di energia vicino al punto di stress potenziale tale da essere vicino al punto di rottura, oppure potrebbe accadere un sisma di minore intensità, segno che comunque in quella finestra temporale prevista qualcosa si è mosso. 


Per maggiori informazioni sulle cause astronomiche e sulla procedura di monitoraggio mediante il Servizio di Allerta Pre Sismica SAP le trovate nell’articolo seguente.

Un caro saluto.


Gli abbonati al Servizio di Allerta Pre-sismica (SAP) per l’Italia sono consapevoli che si tratta di un App che poggia al momento su una Ricerca di Base e non su dati ufficiali dello Stato: è richiesto di accettare espressamente questa clausola prima di sottoscrivere il servizio.

Avvertenza

Queste previsioni di rischio sismico costituiscono solo delle ipotesi pseudo-scientifiche, derivanti da un modello teorico sul LIVELLO DI RISCHIO SISMICO troppo giovane per essere comprovato al 100%. Questi bollettini hanno un intento soprattutto DIDATTICO, cioè rendere consapevoli le persone delle possibilità del modello gravitazionale di poter prevedere i terremoti e di poter calcolare da sé autonomamente il rischio sismico. Queste previsioni non intendono sostituirsi alle CORRETTE PRATICHE DI PREVENZIONE per sé e per la propria famiglia diramate dalle preposte Autorità governative.”

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Stefano Calandra.

©EqForecast Earthquakes Forecast – The Gravitational Theory.

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